Marzia Banci è nata nel 1957 a Pergola in Provincia di Pesaro. Ha frequentato l’Istituto d’Arte A. Apolloni di Fano (Pesaro - Urbino) conseguendo il diploma in Maestro d’Arte e la maturità in Arte Applicata dei Metalli e della Oreficeria. Si è laureata in architettura presso la facoltà di Venezia (I.U.A.V.) nel 1984. Ha insegnato Disegno Professionale dei Metalli e dell’Oreficeria nel 1981 e nel 1982 presso l’Istituto d’Arte A. Apolloni di Fano (PU). Dal 1989 ha insegnato Applicazioni Metalliche in Architettura e dal 1994 insegnato Disegno Professionale dei Metalli e dell’Oreficeria presso l’Istituto d’Arte Pietro Selvatico di Padova. Negli anni 2001-2002 ha insegnato presso l’Istituto d’Arte di Vittorio Veneto. Insieme alla sorella Daniela Banci del 1981, disegna ed esegue manufatti orafi nel laboratorio sito in Galleria San Mauro 8/c negozio Prezioso - Gioielli Banci di Viale Stazione, 86 in Montegrotto Terme, Padova
Fa parte dell’esecutivo del Forum di Ateneo per le Politiche e gli Studi di Genere dell’Università degli Studi di Padova.
ÈPresidente dell’Associazione Culturale “Filosofia di Vita – dialogo tra buon senso e sapienza” in Montegrotto Terme, Padova.
Èsocia del Lions Club Gaspara Stampa di Abano Terme, Padova.
È Vicepresidente Confartigianato Donne Impresa di Padova.
Il contenuto che caratterizza la nostra produzione è dato dalla necessità di esprimere in forme preziose uno stile di vita, una maniera raffinata per comprendere ed esprimere chi siamo e dove ci troviamo.
Il materiale è già prezioso per le sue intrinseche qualità, questo non facilita il compito dell’orafo, egli deve veramente sentirsi modesto e ricco di pensiero, di creatività per poter lasciare di se una traccia o un contenuto capace di esaltare la natura dei materiali ed il progetto umano.
L’arte è una particolare forma della produzione spirituale umana e non possono esistere ricerche alte e basse: la ricerca è totale. Tutto si tiene.
Questi gioielli si rivelano uno ad uno, in una sequenza che è già esistente nella nostra vita interiore, quando li scopriamo, divengono reali anche alla visione oggettiva.
Il prezioso viene formano dal progetto e dalla buona lavorazione del metallo e dalle gemme. Il nostro gioiello non si collega ad uno stile, ad una maniera, bensì è soggetto contemporaneo, rispetta la sintonia possibile fra la nostra sensibilità ed il presente.
Ogni percezione è anche pensiero, ogni ragionamento è anche intuizione, ogni osservazione è anche invenzione, non intendiamo considerare il processo creativo come chiuso in se stesso, misteriosamente inspirato dall’alto, non relazionato e non relazionabile ad altre attività umane.
Questi gioielli esprimono: natura, umanità e spiritualità: la nostra.